Verona corre con il cuore alla 46esima Marcia del Giocattolo

Si è respirata aria di festa in piazza Bra la mattina di domenica 3 dicembre, complice la giornata di sole, in occasione della 46a edizione della Marcia del Giocattolo. La corsa solidale organizzata da Associazione Straverona ha coinvolto oltre 4500 podisti, dai competitivi del format FAST ai più piccoli del percorso FAMILY, uniti dall’obiettivo di fare del bene. Anche per l’edizione 2023 Marcia del Giocattolo ha scelto infatti di legarsi al Charity Partner ABEO ODV Onlus, Associazione Bambino Emopatico Oncologico impegnata nel sostenere le famiglie di bambini affetti da tumori e leucemie, in cura presso il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’AOUI di Verona, alla quale andrà l’intero ricavato netto della manifestazione. La raccolta fondi sarà finalizzata alla realizzazione di 4 miniappartamenti siti all’interno dell’Ospedale di Borgo Trento dedicati a ospitare i piccoli pazienti sottoposti a trapianto e le loro famiglie, con la volontà di farli sentire a casa anche in un momento di grande difficoltà, umanizzando quanto più possibile il ricovero e migliorando l’efficacia delle terapie.

I primi a partire, alle ore 9:00, sono stati i partecipanti al format FAST, la corsa competitiva di 10 km inserita nel calendario nazionale UISP e nel circuito “Verona con la Corsa”, a alla CLASSICA, corsa ludico motoria percorribile a passo libero, proposta nella doppia variante da 5 e 10 km; successivamente, alle ore 10:00, spazio alle famiglie e ai più piccoli che hanno partecipato al format FAMILY, un percorso di 2 km costellato di punti di animazione. 

A dare il benvenuto ai podisti prima di ogni partenza, sul palco della Marcia del Giocattolo, erano presenti il Presidente di Associazione Straverona Gianni Gobbi, l’assessora alle Politiche Sociali e Abitative del Comune di Verona Luisa Ceni, il presidente ABEO Alberto Bagnani insieme a Pierino Fanna e Mirco Lorenzini, ex paziente ABEO e oggi testimonial dell’Associazione, e il Colonnello Nicola Castello, Comandante dell’85° Reggimento Addestramento Volontari Verona. Ha dato il suo saluto anche il Papà del Gnoco, la tradizionale e principale maschera del Carnevale veronese. 

«È questa la piazza che piace all’amministrazione – ha esordito l’assessora Ceni -, una piazza che parla di comunità, di sport e soprattutto di famiglie, la linfa vitale per il nostro futuro. Una grande festa che fa bene a tutti, anche a chi è meno fortunato di noi. Sappiamo quale opera meritoria stia svolgendo ABEO e sostenere oggi questa realtà è importantissimo». 

«ABEO da sempre è legata al mondo sportivo e non poteva che abbracciare di slancio il connubio con l’Associazione Straverona – ha dichiarato il presidente Bagnani -. Oggi tutti insieme corriamo o camminiamo facendo e facendoci del bene, donando un sorriso a chi da molto tempo non l’ha più».

«Presso il nostro reggimento ci preoccupiamo di formare buoni soldati ma prima ancora buoni cittadini – ha commentato il  Colonnello Castello e grande è stata la soddisfazione nel vedere l’adesione dei miei ragazzi a questa iniziativa che scalda il cuore, unendo il divertimento a una causa importante. In futuro, ogni qualvolta ci sarà bisogno della nostra presenza a sostegno di cause così nobili, il reggimento e l’esercito ci saranno». 

Al termine di tutti i percorsi, che si sono sviluppati tra le bellezze d’arte della città scaligera, l’abbraccio di Piazza Bra e dell’Arena hanno accolto i podisti, offrendo loro un caldo ristoro. Inoltre, grazie ai Green Partner Acque Veronesi e Amia, oltre che alla preziosa collaborazione di Plastic Free ODV Onlus, la Marcia del Giocattolo ha potuto offrire, in bicchieri compostabili, acqua attinta dalla rete idrica del comune. Sempre in Piazza Bra si sono svolte, a partire dalle 10:15, le premiazioni dei gruppi più numerosi e dei primi classificati alla corsa competitiva. A premiarli, insieme alle istituzioni, i rappresentanti delle aziende sponsor che hanno messo a disposizione i premi: De Angelis, Olio Turri, Cantine di Verona e MyTeam per i vincitori della FAST. 

«Dopo anni difficili e il meteo spesso avverso, siamo tornati a grandi numeri di partecipanti – ha dichiarato Gianni Gobbi – e questo non può che riempirci di felicità e soddisfazione. Un grazie a tutti i presenti, ai volontari che si sono messi in gioco e alle aziende partner che hanno reso possibile anche questa edizione della Marcia del Giocattolo. Grazie all’Amministrazione e all’Esercito per la loro vicinanza. Siamo certi di aver fatto sentire la nostra vicinanza a chi ne ha più bisogno». 

Sempre nella cornice di Piazza Bra i più piccoli si sono potuti divertire con laboratori manuali, musicali e di travaso, giochi, quali la battaglia con i cuscini o il paracadute ludico gigante, o dedicandosi alla creazione delle letterine per Santa Lucia. Al termine della marcia tutti i partecipanti sono stati coinvolti in un momento di condivisione musicale con canti per la pace.